Verso il “4.0”, tra industria e facility

La sfida dell’innovazione e il piano del governo “industria 4.0” messo a punto dal ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda, sono stati il tema portante dell’incontro dal titolo “Industria&Facility 4.0” promosso da Anip – Confindustria il 13 dicembre 2016 a Bolzano, ospitato da Assoimprenditori Alto Adige.

Una giornata intensa di lavori, iniziata con il Consiglio Generale dell’Anip che ha inaugurato una delle attività più importanti programmate per il prossimo 2017: un road show di presentazione dell’Associazione sul territorio Italiano, per incontrare su temi e attività concrete aziende e attori del settore e per accrescere la propria base associativa.

La ricerca di un confronto diretto con il mondo imprenditoriale che allarghi il confronto interno dell’associazione, anche in chiave di sviluppo associativo ha preso le mosse, a Bolzano, dal felice slogan “facility 4.0” coniato da Anip in occasione di Life 2016. Sul tema dei processi di innovazione delle imprese e il loro necessario dialogo con la tecnologia digitale, sono intervenuti Evelyn Kirchmaier, membro del Consiglio Generale di Assoimprenditori Alto Adige e Anip-Confindustria, nonché Direttore Generale dell’azienda bolzanina Markas, che ha coordinato l’organizzazione del convegno. L’introduzione al tema dell’Industria 4.0 è stata affidata a Stefan Pan, Presidente Assoimprenditori Alto Adige e Vicepresidente Confindustria, che ha insistito sull’urgenza, per le imprese, di adeguarsi alle nuove sfide della digitalizzazione e dell’automazione, sottolineando al tempo stesso come, accanto a investimenti in macchinari più tecnologici, più produttivi e più connessi, sia necessario anche un salto di qualità culturale. Proprio sui vantaggi, ma anche sui pericoli, del cambiamento radicale in atto, conseguenza di questa auspicata transizione digitale dell’economia e delle imprese, si è concentrato l’intervento di Kurt Matzler, Professore presso la Libera Università di Bolzano mentre Lorenzo Mattioli, presidente ANIP-Confindustria, si è soffermato sul rapporto tra innovazione ed occupazione.

“Il percorso di innovazione tecnologica non sarà “sostitutivo” della forza lavoro, ma qualificante – ha detto Lorenzo Mattioli – Anche in questo ambito vogliamo marcare la differenza rispetto ad altri comparti: noi siamo e rimarremo un settore “labour intensive” perché nelle nostre imprese l’innovazione tecnologica non eliminerà posti di lavoro ma porterà nuova qualificazione e professionalizzazione dei nostri collaboratori. Insomma, con uno slogan, tecnologie “per” il lavoro dell’uomo non “contro” il lavoro dell’uomo”. Dopo l’intervento del presidente di Anip, i lavori sono stati conclusi da una tavola rotonda sul tema “Industria&Facility 4.0” coordinata dal giornalista Mirco Marchiodi, alla quale hanno partecipato, oltre ai relatori già menzionati, anche Claudia Flaim, Direttore Commerciale Markas e Andreas Muigg, Product Manager presso l’azienda Prinoth.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *