Le imprese dei Servizi condividono il messaggio del capo della Polizia: economia sana presupposto per la ripartenza

“Bene ha fatto il Capo della Polizia Gabrielli in questi giorni a intervenire con un documento specifico inviato a tutti i paesi dell’Interpol, mettendoli in guardia sugli ambiti di azione in cui il malaffare si sta organizzando. Un grido di allerta volto a mantenere alto il livello di attenzione e controllo su legalità e trasparenza in questo momento di emergenza, dove in molti sono in cerca di facili e discutibili guadagni anche improvvisandosi su un mercato già stressato dalla pandemia. Come associazione nazionale delle imprese di pulizia e dei servizi integrati in ambito Confindustriale, possiamo dire che senza dubbio saremo al suo fianco e faremo la nostra parte; per noi significa anche difendere le professionalità delle aziende e dei lavoratori in campo che in questi giorni stanno facendo un lavoro egregio per il Paese, di cui siamo fieri. Legalità, trasparenza e difesa della professionalità sono elementi alla base del nostro fare e vorremo fossero tali anche per la ripresa economica dell’Italia”. Lo dichiara in una nota il presidente di ANIP-Confindustria (Associazione nazionale imprese di pulizia e servizi integrati) Lorenzo Mattioli.

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